24-03-2017 Ordinanza n. 3 del 24.03.2017

IL SINDACO

Ravvisato che molti agricoltori immettono acqua nelle cisterne attaccate ai mezzi agricoli da fontanelle comunali attigue al centro abitato utilizzando quest'ultima, con strumenti idonei, per diserbare e preservare i prodotti agro alimentari da insetti, funghi ecc.;

Che spesso i prodotti usati per diserbare e preservare i prodotti agro alimentari da insetti, funghi ecc. vengono miscelati nell'acqua sul luogo dove attingono quest'ultima;

Che l'effettuazione di dette operazioni comporta che nell'area circostante vi sia una emissione di cattivi odori e sostanze volatili contenenti prodotti usati per lo scopo avanti detto dagli agricoltori;

Che i processi avanti descritti si ripetono nel momento in cui vengono sciacquate le cisterne utilizzate per gli scopi avanti esposti;

Che effettuando tali operazioni in prossimità del centro abitato, detti odori e sostanze volatili vengono anche respirate da persone aventi particolari patologie cliniche causando a quest'ultime dei danni fisiologici alla salute;

Viste le norme che tutelano l'ambiente;

Vista la podestà cautelare del Sindaco nelle materie dell'igiene e sanità pubblica delegategli con l'art. 32 della legge n. 833/1978, art. 117 D.Lgs 112/1998, art. 50, comma 5 D.Lgs n. 267/2000;

Visti i Regolamenti Comunali in materia;

Visto l'art. 54 del D.Lgs 267/2000 e s.m.i.;

Preso atto di quanto sopra esposto;

ORDINA

E' fatto assoluto divieto di miscelare i prodotti usati per diserbare e preservare i prodotti agro alimentari da insetti, funghi ecc. presso le fontanelle pubbliche dove viene prelevata l'acqua in prossimità di centri abitati;

Viene inoltre vietato il lavaggio delle cisterne utilizzate per somministrare diserbanti e fitofarmaci di ogni genere e natura;

Ai trasgressori verrà effettuata un'ammenda da € 50,00 ad € 500,00;

Contro la presente ordinanza è possibile fare ricorso nei termini previsti dalla legge tramite TAR del Lazio o al Presidente della Repubblica Italiana.

Copia della presente viene data, per i provvedimenti di competenza, sia alla locale Stazione dei Carabinieri che, tramite p.e.c., alla Prefettura di Viterbo.

Il Sindaco
Giuliani Giovanni

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