Festeggiamenti in onore di S.Antonio Abate
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Già da diversi giorni sono in corso i preparativi per l’organizzazione di una delle feste più sentite dai nostri compaesani, quella dedicata a Sant’Antonio Abate che inaugura anche il Carnevale.
Antonio Abate è uno dei Santi più venerati nel mondo Cristiano. Nel Medio Evo a lui si ispirarono i monaci “Antoniani” che si sostentavano allevando maiali con una campanella al collo mantenuti dalla carità della popolazione. Nasce da qui probabilmente la tradizione di Antonio protettore degli animali domestici, che si affianca a quella di taumaturgo contro ogni tipo di contagio soprattutto quello contro l’herpes zoster, il cosiddetto “fuoco di S’Antonio”
Il 17 gennaio inizia la festa con tutta la popolazione che partecipa con grande entusiasmo e, nel centro del paese, viene acceso un fuoco che arde per tutta la giornata, sulle cui braci viene bruscato il pane e arrostita la carne, da degustare in piazza.
Antonio Abate è uno dei Santi più venerati nel mondo Cristiano. Nel Medio Evo a lui si ispirarono i monaci “Antoniani” che si sostentavano allevando maiali con una campanella al collo mantenuti dalla carità della popolazione. Nasce da qui probabilmente la tradizione di Antonio protettore degli animali domestici, che si affianca a quella di taumaturgo contro ogni tipo di contagio soprattutto quello contro l’herpes zoster, il cosiddetto “fuoco di S’Antonio”
Il 17 gennaio inizia la festa con tutta la popolazione che partecipa con grande entusiasmo e, nel centro del paese, viene acceso un fuoco che arde per tutta la giornata, sulle cui braci viene bruscato il pane e arrostita la carne, da degustare in piazza.
Data di pubblicazione:
17/01/2008