Eventi e manifestazioni

15-01-2010 La verità sulla vendita dell’impianto per la lavorazione ed il confezionamento dei legumi da parte della comunità montana “alta tuscia laziale

Come Amministrazione Comunale non volevamo arrivare a dare pubblici chiarimenti sulle motivazioni che hanno indotto la Comunità Montana a vendere ad un soggetto privato l’impianto per la lavorazione ed il confezionamento dei legumi fino ad oggi ubicato presso i locali della Coop. Onanese in Loc “Le Prata“.
Purtroppo tali chiarimenti si rendono doverosi in quanto siamo venuti a conoscenza che, durante la cena per gli Auguri di Natale dello scorso 22 dicembre alla quale hanno partecipato i soci della Coop. Agricola Onanese, qualcuno ha addossato responsabilità sulla vendita in questione ad un Assessore dell’Amministrazione Comunale; pertanto è d’obbligo che il Comune esponga, pubblicamente, lo svolgimento dell’intera vicenda.

Prima di addentrarci nell’iter cronologico dei fatti, è bene evidenziare che l’Assessore Comunale Franci Giuseppe dal 01.03.2009 non è più Assessore alla C. M.. Da tale data, infatti, ricopre la semplice carica di Consigliere Comunitario in regime di “prorogatio” come il Sig. Giovannini Giuseppe e la Sig.ra Bocchini Francesca in attesa che la Regione Lazio prenda provvedimenti in merito

L’Amministrazione Comunale, appena venuta a conoscenza della vendita del macchinario per la pulizia ed il confezionamento dei legumi, con nota prot. n.2557 del 20.10.2009, ha intimato alla Comunità Montana l’immediata sospensione di qualsiasi atto inerente la cessione del macchinario suddetto.
Tale nota ha indotto la Giunta della C.M. a chiedere un parere legale all’Avv. Patrizia Marzola in merito alla possibilità di vendere il macchinario per i legumi ad una terza persona, nonché sull’eventuale diritto di prelazione sulla vendita della macchina in questione (contenuto, in calce, nel bando di vendita) vantato dal CCORAV nei confronti della C.M..
Nel frattempo la stessa Amministrazione Comunale, con nota prot. n. 2556 del 20.10.2009, ha preso i dovuti contatti con i Presidenti del CCORAV e della Coop. Agricola Onanese offrendo, ad entrambi, ampia collaborazione e supporto sugli aspetti legali ed economici relativi all’intera vicenda.

DA PARTE DEI DUE PRESIDENTI, A TUTT’OGGI, SI E' AVUTO ASSOLUTO SILENZIO!

Inoltre, con una ulteriore nota prot. n. 2974 del 5.12.2009, veniva richiesta alla C. M. tutta la documentazione relativa alla vendita del bene in questione.
Quest’ultima ci ha trasmesso quanto richiesto e dagli atti in nostro possesso evidenziamo quanto segue:

- con deliberazione di Giunta n. 14 del 21.05.2009 la C. M. proponeva al CCORAV di rinnovare il contratto d’affitto per ulteriori sei anni. Questo contratto di rinnovato affitto (a parità di canone!) dopo mesi di trattative, non si perfezionava però con la relativa firma a causa di alcuni cavilli contrattuali “imposti da un consigliere comunitario produttore”;

- la Giunta Comunitaria con deliberazione n. 26 del 27.08.2009, per procurarsi entrate certe in sede di equilibrio di bilancio (la legge impone entro il 30.09.2009) decideva di procedere alla vendita dell’attrezzatura per il confezionamento dei legumi e contestualmente, con lettera prot. n. 643 del 26.07.2009, informava il CCORAV della propria intenzione invitandolo a manifestare l’ eventuale interesse all’acquisto per l’importo stimato di euro 60.000;

- il CCORAV, in data 08.09.2009, dichiarava il proprio interesse e sollecitava alla C. M. un incontro per definire le modalità di vendita, incontro che veniva fissato per il giorno 15.09.2009 con lettera della C. M. prot. n. 671 del 11.09.2009;

- all’incontro il Presidente del CCORAV, per l’acquisto del bene, offriva, verbalmente, la cifra di euro 20.000 motivando tale offerta con gli scarsi profitti che procurava l’impianto, cifra che ovviamente la C. M. non prendeva assolutamente in considerazione data l’irrisorietà dell’importo offerto rispetto al relativo valore stimato;

- successivamente a tale incontro, lo stesso CCORAV, con lettera del 06.10.2009, comunicava l’intenzione di acquistare le attrezzature per euro 30.000 (la metà del prezzo di stima messo in bilancio! ) da pagarsi in sei anni dalla data di fatturazione di acquisto;

- nel frattempo il Responsabile del Servizio della C. M. con determina n. 48/09, rimanendo il prezzo di euro 30.000 ancora molto inferiore rispetto agli euro 60.000 preventivati per la vendita, decideva di procedere con asta pubblica. La C.M. dava quindi corso alla gara di aggiudicazione dei macchinari ed anche in presenza della sola offerta prodotta dalla Soc. Cerqueto di Acquapendente aggiudicava i suddetti beni alla stessa per euro 60.126;

- in data 22.10.2009 il CCORAV contestava alla C. M. di non aver ricevuto risposta relativa all’offerta formulata in data 06.10.2009 per l’importo di euro 30.000 e che, decorsi inutilmente tre giorni, intendeva cessata la trattativa relativa all’acquisto dei macchinari di pulizia e confezionamento dei legumi;

- in data 23.10.2009, con specifica nota, la C. M. informava il CCORAV di non aver accolto la sua offerta in quanto esigua rispetto al valore stimato e di aver accolto quella prodotta dalla Soc. Cerqueto.

- Dal parere formulato dall’Avv. Patrizia Marzola si riscontra che il CCORAV è decaduto anche dal presunto diritto di prelazione in quanto ha offerto un prezzo inferiore a quello stabilito dalla C.M.

- Alla luce di quanto sopra esposto, come Amministrazione Comunale, stiamo verificando attraverso i nostri legali di fiducia se è possibile impugnare giuridicamente l’atto di aggiudicazione.
Comunque, al di là delle residue eventualità che rimangono a disposizione degli Onanesi produttori di lenticchie per cercare di recuperare il macchinario in questione, alcune domande sorgono spontanee:

- Perché il CCORAV ha già intimato, con apparente fretta, alla Soc. Cerqueto di prelevare il macchinario in questione dai locali della Coop.Agricola Onanese senza minimamente intraprendere qualsiasi azione giudiziaria al riguardo che possa, altresì, in qualunque modo tutelare i produttori di lenticchia onanese?

- Come mai il Presidente della locale Coop. Agricola non ha mai partecipato a nessuna riunione con la C. M.?

Forse perché, come dice un proverbio: chi vuole vada, chi non vuole “deleghi”?;

- Come mai la Coop. Agricola Onanese non ha mai formalizzato nessun atto sia alla C.M. che al CCORAV?

Allo stato dei fatti ribadiamo la nostra volontà, come Amministrazione Comunale, di renderci disponibili per qualsiasi iniziativa che la Coop. Agricola Onanese vorrà intraprendere in merito, purchè quest’ultima ci faccia conoscere entro breve tempo le proprie volontà.
Questa Amministrazione Comunale è, e sarà sempre, a favore di tutti gli agricoltori e soprattutto, come in questo caso, a favore di tutti i produttori di lenticchia che coltivano questo prodotto nel territorio del Comune di Onano.
Si ricorda ai cittadini Onanesi che l’attuale Amministrazione, come tutte le Amministrazioni presiedute dall’odierno Sindaco, ha piena volontà di tutelare la lenticchia seminata nel territorio comunale.


L’occasione è gradita per invitare i produttori del nostro pregiato legume, a presentare la domanda di rilascio del marchio De.Co. relativo all’annualità 2009/2010 c/o Ufficio Segreteria del Comune.
Gli atti citati nella presente, sono visibili presso la Sede Comunale nei giorni di lunedì, giovedì e sabato dalle ore 8,00 alle ore 11,00.

Onano, 07 Gennaio 2010

l’Assessore
Franci Giuseppe

il Sindaco
Giovanni Giuliani